Mamme Coraggio

IL PICCOLO MATTEO SALVO PER MIRACOLO: DAVIDE CONTRO GOLIA.

Posted on: 11 Maggio 2010

Cari lettori, stamattina il piccolo Matteo, novello Davide, è riuscito a difendersi dalle forze dell’ordine e dagli assistenti sociali, novelli Golia (e non è certo un complimento) che sono usciti sconfitti.

Ormai sapete che Matteo vive a Sezze, ne hanno parlato i giornali, speravamo che, dopo l’intervento del senatore Pedica, IDV, dopo che la presidente del Tribunale dei Minori era intervenuta e si era resa conto della situazione, il piccolo fosse in salvo. Matteo infatti nei giorni scorsi aveva ricominciato a seguire con continuità  il percorso didattico con i suoi compagni, aveva ripreso l’attività sportiva e soprattutto aveva ricominciato a sorridere.

Sorridere come sanno fare i bambini felici.

I piccoli infatti hanno una facilità a superare i momenti difficili impressionante e Matteo ne è un ottimo esempio.

Dunque arriviamo al fatto. Stamattina, 11 maggio, il bambino si trovava in classe con i suoi compagni.

Ad un certo punto sono giunti davanti alla scuola 4 volanti delle forze dell’ordine, con 4 agenti a bordo per ciascuna macchina, accompagnate da un pulmino sempre delle forze dell’ordine.

Alcuni di loro sono entrati nella scuola armati, al punto che i bambini in seguito hanno raccontato alle mamme di essersi spaventati.

Il piccolo Matteo è stato prelevato ed è stato ‘invitato’ in una stanza che si è chiusa dietro le spalle di due assistenti sociali della questura di Latina.

Nel frattempo il padre fuori della scuola controllava che tutto procedesse nel migliore dei modi, cioè che Matteo fosse prelevato e portato nella casa famiglia che lo aspetta a braccia aperte.

Grazie a Dio dalla scuola hanno subito avvisato la madre di Matteo, che è giunta con la nonna  in un battibaleno.

Grazie a Dio sono stati allertati i giornalisti, il senatore Pedica ed il presidente del Tribunale dei minori.

Il padre del bambino non ha consentito l’accesso alla scuola alle due donne  che volevano raggiungere il bambino.

La madre ad un certo punto, ormai certa di aver perso suo figlio per sempre ed angosciata per essere impossibilitata a difenderlo, visto tutto quell’armamentario che le stava contro,  improvvisamente si è sentita male ed è svenuta, non prima di essere stata picchiata violentemente dall’uomo.

Grazie a Dio, e lo dico veramente, i giornalisti sono arrivati tempestivamente e sono testimoni di quanto si è verificato.

Totò Riina  doveva essere prelevato.

Ma no, che dico, un bimbetto di un metro e trenta doveva essere preso contro la sua volontà.

Ebbene, sapete cosa è accaduto?

Il novello Davide ha sconfitto Golia.

Cioè Matteo è uscito sano e salvo con le sue gambe, ha resistito, ha pianto, quanto ha pianto, quanto ha pregato, quanto ha lottato per non seguire le due coscienziose assistenti sociali.

“VI PREGO, VERRO’ CON VOI, MA FATEMI SALUTARE PER L’ULTIMA VOLTA LA MAMMA”

“PERCHE’ MI VOLETE PORTARE VIA, LOCAPITE CHE IO SONO UN BAMBINO FELICE CON LA MIA MAMMA?”

“PERCHE’ NON LO CAPITE?”

PERCHE’ NON VOLETE CHE IO STIA CON LA MIA MAMMA?”

Queste le strazianti grida del bambino, queste le richieste di aiuto di Matteo, che i testimoni fuori della stanza raccontano con angoscia.

Mentre scrivo sto piangendo e non me ne vergogno.

Credo che invece si dovrebbe vergognare chi non piange, non si commuove  e non sa capire quale sia la verità: Matteo deve crescere con l’amore l’affetto e la sicurezza della sua mamma.

Non mi dilungo. Matteo ha resistito, piccolo eroe dei bimbi maltrattati dalla giustizia ingiusta.

Finalmente dalla questura è arrivato l’ordine agli agenti, che segretamente spero che parteggiassero per il bambino, di ritirarsi. Nel frattempo è giunta l’ambulanza per la madre.

Termino con un grazie ai giornalisti,  che sono stati splendidi, grazie al senatore che protegge questo bimbo e tutti coloro che sono nella sua situazione. Grazie al presidente del Tribunale dei minori che ha fermato il blitz.

Ora mamma e figlio sono insieme. Il bimbo sta per andare a dormire perchè sono tutti stanchi a casa e non ce la fanno più a stare in piedi dopo questo stress capace di distruggere un cavallo.

DORMI PICCOLINO MIO, DORMI, SEI STATO UN OMETTO”.

Così immagino che gli dirà la mamma rimboccandogli le coperte.

Flo il direttore

16 Risposte to "IL PICCOLO MATTEO SALVO PER MIRACOLO: DAVIDE CONTRO GOLIA."

E’ pazzesco…un padre che si comporta così merita di essere tutelato dalla giustizia italiana?

GIUSTIZIA?! SCAPPIAMO, E PORTIAMO CON NOI IN SALVO I NOSTRI BAMBINI. BRAVO MATTEO. DI’ “CORAGGIO” ALLA MAMMA DA PARTE MIA. SIAMO TUTTE CON TE.

VERGOGNA, VERGOGNA VERGOGNA…!!!
Mi rivolgo a questi esseri immondi che osano appellarsi con il nome di “padri” ma anche a questi giudici che prendono decisioni vergognose come questa.
Che brutta Italia!
Continuiamo a lottare per Matteo e per tutti gli altri piccoli che dimostrano più coraggio di certi “adulti” che si nascondono dietro le “carte” e dietro pseudoculture…NON MOLLIAMO, MAMME CORAGGIO!

La storia è nella norma delle follia che alimenta il nostro sociale..Invece Matteo, per fortuna o per reale presenza a se stesso ha espresso soltanto la sua più profonda situazione di equilibrio..e lo ha fatto in modo così puro, così non intenzionale da non poter essere che ascoltato..Ha convinto con la sua scelta che quella era l’unica e valida soluzione per lui..Devo dire che l’affiancamento di persone sensibili e capaci ha fatto il resto..

Matteo è il simbolo di un’umanità che non può emergere se non in casi estremi e disperati e, comunque, da sola non avrebbe ragione di un contesto automatico e meccanicistico..come quello in cui siamo purtroppo “delegati” ad esistere..e molti di noi non hanno firmato nessuna delega di questo tipo, semplicemente è stata estorta con la violenza..

Matteo, coadiuvato da persone qualificate, è riuscito a strappare quella coercizione..
Gli auguro tutto il bene ed anche alla sua mamma che senz’altro dovrà vedersela ancora con molte altre situazioni difficili..

Un padre come quello di Matteo andrebbe istruito, perchè secondo me agisce troppo istintivamente, e troppo in relazione all’astio che cova nei riguardi della moglie, ed il bimbo ne fa le spese..

Che dire ancora?

FORZA CARI FRATELLI E SORELLE DI PERCORSO!
Secondo me è della massima importanza non discriminare, ma prendere coscienza di quanti risvolti abbia uno squilibrio, in questo caso, familiare, e di quanto dolore, e prezzi assurdi è capace di produrre se venisse aggredito a propria volta con altrettanta violenza. Matteo ha simbolizzato la strada più idonea per combatterlo e neutralizzarlo nei suoi effetti più venefici..Seguiamo il suo esempio..cosicchè anche la sua vita possa esserne ripagata…

MATTEO con ciò che ha fatto, ha dimostrato di poter insegnare molto a tutti quei genitori che strumentalizzano i figli.
Da donna, da madre, oggi dico che putroppo non sono solo i padri, i motivi sono solo diversi, per questo mamme come me, come la mamma di matteo, mio figlio e Matteo sono costretti ad imbattersi in queste situazioni, dove più nessuno è tutelato.
Faccio i complimenti a Matteo, per il suo coraggio e non posso dimenticare di fare i complimenti anche alla sua mamma.

sono felice per matteo e la sua mamma capisco bene ci sono passata ankio ogggi mia figlia ha quasi 19 anni e da due vive cn me siamo state separate 7 lunghi inerminabili anni,la giustizia mi rovinato ha rovinato i miei figli ,il più piccolo di 16 anni gli hanno congelato il cuore nn ha più sentimenti ne per se ne x gl’altri ela cosa più triste ke nn tornerà più quel bambino sorridente….la legge fa pena ki la applica di più-

claudia, tu puoi ancora fare cose grandi per i tuoi figli e sanare il loro cuore. Fatti ispirare dall’amore che provi per loro.

Grazie a Dio il piccolo Matteo e’ stato ascoltato.Anche se non dimentichiamo il danno biologico,sperando possa col tempo dimenticare e rimuovere quel momento straziante con la sua mamma e le forze dell’ordine!A me e’ venuto il magone!Credo anche ai Carabinieri..magari papa’ anche loro..brutto compito no?Povera mammina e nonna.
Penso che tutto cio’ a Milano sarebbe potuto succedere a me..Non voglio ricordare….
Un bacio a Matteo e alla sua mamma

Il mio pensiero va ai tanti bambini che sono in istituto. Presto uscirà un’altra storia di una bimba che chiede aiuto.

è una vergogna….i bambini hanno il diritto di essere ascoltati,solo perchè minori gli altri decidono a loro piacimento.Il padre non ha il diritto di essere chiamato tale perchè del figlio NON GLI FREGA NIENTE altrimenti non si sarebbe comportato così.Il figlio odierà il padre oltre allo schok subito che gli rimarrà dentro tutta la vita

Sono sconvolta da quanto accaduto al piccolo Matteo-
Mi sono chiesta come sia possibile fare IRRUZIONE nella scuola di bambini cosi piccoli, neanche avessero avuto l’ordine entrare in un COVO di CRIMINALI.
La cosa peggiore di questa faccenda, è che sia il piccolo Matteo e gli altri bambini erano terrorizzati , spaventati, piangendo scappavano di quà e di là urlando dal terrore , davanti a questa sparata dal sapore di BLIZ ANTIMAFIA.
Incredibile !!!
Ora come è giusto che sia , le persone che hanno fatto questo ” ORRORE “si prendano le loro responsabilità, perchè NON credo che la passeranno liscia.

Chi hà potere, prenda provvedimenti, in modo che cose come quella capitata in questa scuola non debba accadere MAI più.

Fino a quando saremmo costretti sentiremo notizie simili ?

Per giustizia e cronaca si segnala che le Autorità intervenute non sono CARABINIERI ma bensì POLIZIA della QUESTURA di LATINA;
sul posto è accorso immediatamente anche il Vice-Presidente del Consiglio Comunale di Sezze (Roberto Reginaldi) chiamato dalla Mamma del piccolo ometto che è rimasto fino all’ultimo scontrandosi verbalmente con il Funzionario di Polizia che voleva prelevare il bambino;
dell’accaduto è stato avvisato anche il Presidente della Commissione Finanze l’On. Gianfranco Conte (PdL);
quello che è accaduto l’altro giorno è frutto di un’azione alquanto discutibile infatti non si capisce del perchè, il Funzionario di Polizia, abbia tentato il prelievo del bambino nonostante esista un’interrogazione del Sen. Pedica (IdV) che ha preso a cuore la storia del bambino.

E’ una cosa gravissima…

grazie della precisazione, l’articolo sarà integrato e corretto.

Sono contenta che questa storia si sia conclusa bene ma resta sempre il pericolo che possa succedere la stessa cosa di nuovo
se nessuno dei nostri bravissimi politici deciderà di fare quello che dovrebbe fare,cioè protrggere e servire le persone,non essere solo interessati al potere,ai soldi e all’aparenza!
Anch’io sono preocupata per i miei bambini visto che con il mio convivente ci sono problemi da quando sono arrivati i bambini e c’è bisogno di più responsabilità e coscienza.E diventato violento,
egoista e prepotente e la nostra vita è un inferno.Visto queste storie brutte sui bambini sequestrati mi rendo conto che siamo in una brutta situazione!Saluto Mateo e la sua mamma e tutti i bambini e i genitori in queste situazioni.

Esatto, soprattutto le coppie non sposate sono esposte ad ogni rischio: intanto fanno capo al Tribunale dei Minori anzichè al Tribunale ordinario (e cambia parcchio). Inoltre, si finisce nel mucchio dei pregiudizi contro le donne, pur non avendo mai potuto godere delle agevolazioni che il matrimonio comporta.
Perciò, cara Mariana, prima di prendere alcuna decisione informati e fatti ben consigliare da un “ottimo legale”.
Da esperienza diretta.

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